70 anni... "Continuate, continuate, tutto è in avanti !"

Pubblicato il da Danièle Valès

Le ore che stiamo vivendo alla Roche d’Or ci danno la sensazione di essere su un treno che si è bruscamente fermato in piena campagna invitando i passeggeri a scendere.  È una cosa del genere che è successo mercoledì sera, quando è stato annunciato il confinamento per l’indomani sera. La consapevolezza di questo evento, probabile, inevitabile nel corso delle ore, ha dato ad Olivier di predicare fin dalla prima sera del ritiro come se ogni conferenza fosse l'ultima. L'eucaristia di giovedì mattina è stata un vero e proprio invio, di cui segue un breve estratto:

"Nulla potrà separarci dall'amore di Dio", ci dice San Paolo nella sua lettera ai Romani e San Giovanni, nella sua prima lettera, dirà: "La nostra vittoria è la nostra fede". È la forza della nostra fiducia, della nostra rinnovata adesione a Cristo che ci comunica dal di dentro la sua permanente, eterna adesione a suo Padre. È questa forza che ci fa attraversare. E notate che in San Giovanni, Gesù non calma la tempesta. No, esiste ancora, la notte è ancora lì, l'oscurità è ancora lì, le onde sono ancora lì, ma, non appena pronuncia queste parole: "Sono io, non abbiate paura" - non hanno nemmeno il tempo di dirgli "Vieni con noi" - che hanno finito la traversata.

Volevo leggervi questi testi in modo da partire attrezzati, con la consapevolezza di chi abbiamo nelle nostre vite. Non siamo soli. Sì, facciamo fatica, le nostro mondo fatica. Ma in ciò che viviamo nel nostro rapporto con Cristo, e il suo impatto su questo mondo, il Signore Gesù ci dice: "Sono io, non abbiate paura, sono il vincitore di tutte le forme di morte nella vostra vita e non vi lascerò, vi condurrò sempre su prati d’erba fresca per darvi il mio cibo, l'unico che vi dà di vivere: "Io stesso".  

(P. Olivier Sournia, Eucaristia del 29 ottobre 2020)

 

 

Da parte sua, nella sua e-mail serale Jean-Luc ci scriveva:

"Il nostro ritiro di questa terza "Settimana Santa" annuale, che ci è particolarmente cara, sarà durato esattamente il tempo di un week-end, l'equivalente del venerdì sera alla domenica a mezzogiorno... Lo Spirito Santo ha "dato gas" alla parola di Olivier e non c'è dubbio che le persone presenti ripartono ben attrezzate per affrontare le tumultuose onde del nostro mondo. Hanno ricevuto il menu di una buona settimana!

Quest'anno, la nostra prima "Settimana Santa", quella ufficiale, si è svolta in fondo alla Grotta. Quella di agosto ha avuto l'onore di lasciar brillare Maria senza problemi, sotto un sole che si inchinava davanti alla Gloria della sua Assunzione-Visitazione in fondo a ciascuna delle nostre coscienze. E quella di Ognissanti viene a prenderci al sole dalla grazia della nostra fondazione per dirigerci di nuovo verso il fondo delle nostre grotte...

C'è un'insistenza: ovunque e per tutti, un ritorno alla Grotta è più che essenziale affinché possa nascere un "dopo"…”

 

Alla fine di questa eucaristia di invio, abbiamo appreso il grande passaggio di Mithé (Marie-Therese Naudin), il membro più anziano della comunità. Entrata in comunità à Gouille nel 1957, era la più vecchia testimone dei primi anni. Il morbo di Alzheimer l'aveva allontanata fisicamente da noi da 4 anni. "Io sono la vite e voi i tralci. Colui che rimane in me e nel quale io vivo, costui porta molto frutto, perché senza di me, non potete fare nulla ... (Giovanni 15.5), è con queste parole che ci piace accompagnare il passaggio nel nostro cielo comunitario di questa bourguignonne, figlia di viticoltori. La comunità del Cielo che riposa alla Clairière (la Radura) l’ha accolta sabato vicino ad Annette, partita un mese fa.

Noi stessi avremmo dovuto avere la nostra Seduta Comunitaria la prossima settimana e alcuni delle Fontanilles e del Russey ci avevano già raggiunto. Stavamo per celebrare Ognissanti, il 70° anniversario della nostra fondazione, felici di preparare questa pagina del blog e di darvi alcuni eco di questi lunghi anni durante i quali Maria non ha mai smesso di visitare la sua casa e onorare tutti coloro che sono venuti da Lei.

Oggi ogni persona venuta per il ritiro è tornata a casa e vi accogliamo tutti nel cuore della nostra Comunità, alla Roche d'Or, alle Fontanilles, al Russey... Con Florin e l’innumerevole nube dei testimoni del Cielo e diciamo di nuovo GRAZIE! Grazie per questi anni di Visitazione di Colei che ci piace chiamare: "Maria Tutta Vicina nella Gloria dell'Assunzione, in visitazione permanente al cuore delle coscienze".

"Benedetti sono gli umili: riceveranno la terra come eredità..." In questo testo - dal libro "Un povero chiama, Dio risponde" - Florin ci apre la strada per i tempi ce vengono: "Questa beatitudine può diventare nostra a volontà. Perché non c'è nessuno in cui Dio non parli, se si ha l'anima di un bambino piccolo e un cuore vulnerabile per ricevere il più piccolo respiro dello Spirito, come una grande vela aperta!  "

Ci piace anche esplorare con voi questi anni di storia, eccone una prima parte attraverso questo cortometraggio che percorre la costruzione della Roche d'Or fino al 1994. Continueremo a raccogliere i fili della nostra storia, delle nostre case (Mas Quinta, delle Fontanilles), e di questi eventi e relazioni di grazia da cui sorge oggi più che mai la nostra Comunità in quel che è la sua grazia propria. È un lavoro di azione di grazia per le visitazioni di cui continuiamo ad essere oggetto e che vogliamo condividere con voi (nel frattempo, vi rimando al nostro sito web su cui abbiamo lavorato profondamente alle pagine "Alle origini"). Non appena annunciato il nuovo confinamento, una persona del ritiro ha sclamato: "Avete intenzione di continuare il blog?" Vedete, continuiamo, non ci siamo mai fermati! Anche se non siete, per un certo periodo, fisicamente all'interno delle nostre mura, siete sempre con noi...

 

Danièle VALES

Tradotto dal francese all’italiano da Anna Sacchet

 

Vidéo :

Pubblicato in Giorno dopo giorno, video

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