E se ci prendessimo il rischio di un altro cammino?

Pubblicato il da Danièle Valès

Il 7 ottobre erano trascorse appena tre settimane dal ritorno della comunità e di tutti i partecipanti al ritiro itinerante in Israele!!! Quando un diluvio di fuoco e di sangue ha ricominciato a riversarsi sul Medio Oriente, tutti erano allora abitati dai volti amici che avevano appena lasciato. I nostri amici ucraini continuano a raccontarci dello sprofondamento del loro Paese in una guerra infinita e del loro non meno infinito esilio. Come accade a voi, stiamo ascoltando, dal vivo o attraverso i media, gli innumerevoli scontri che disegnano sul nostro pianeta una mappa sempre più scarlatta.

Queste notizie sono come queste immense onde che si infrangono sulla costa atlantica del nostro Paese. Tra l’indurimento nell’indifferenza e lo sconforto angosciante, esiste un’altra strada? Crediamo che una strada stretta e discreta si delinei. «Tutto è collegato» continua a ripeterci Papa Francesco. È perché ci crediamo che osiamo proporvi questo testo di Florin. Mantenete il fuoco che tiene svegli! Per molti, per dei popoli, sarebbe doloroso addormentarsi con tristezza e lasciare la bambina Speranza sepolta sotto le macerie del nostro pessimismo e delle nostre ansie.

Tra 15 giorni celebreremo la festa di Cristo Re dell'Universo, poi entreremo nell'Avvento. Guardando questo orizzonte così vicino mi è tornata in mente un vecchio canto, già cantato alla Roche d’Or nel 1979!: “Il tuo sguardo si stupisce, non capisci: un re che perdona, non esiste, un re che si inchina davanti ai suoi sudditi, coronato di spine… sta a te giudicare. »

Il testo di Florin che vi proponiamo vibra attraverso ciascuna parola della musica della sua vita, di quella che lui ha voluto comunicare a tutti noi: "Tenete accesa la vostra lampada, e il Signore appare ed è Lui che fa il Servizio, vi dona una rinascita di Spirito Santo, una luce per il giorno che viene. Andate da un capo all'altro del mondo attraverso la “vostra lampada accesa” che è il desiderio di… ma nella frequentazione della Parola.” [continua a leggere...]

Penso che abbiate dovuto ricevere la nostra “Lettera agli Amici della Roche d’Or” e i programmi 2024. Il 1° novembre abbiamo festeggiato il nostro 73° anniversario… Con voi abbiamo ringraziato per questa presenza incessante di Maria nel corso della nostra storia e per tutti coloro che, in un modo o nell'altro, lei ha portato fin qui.

 

Danièle VALÈS


Tradotto dal francese all’italiano da Guglielmo e Maria Rosa Del Gaudio

 

Così muore la notte… Ad ogni sorger del sole

Esiste una mappa dei luoghi di rinnovamento come, ad esempio, Taizé, Paray le Monial, Tamié, St Benoît sur Loire, Vézelay, Santiago de Compostela, ecc… e ovviamente la Roche d’Or! …Ed esiste la geografia interiore di ogni essere umano... [continua a leggere...]